Pensare che dei non vedenti possano giocare a calcio è qualcosa che al solo dirsi può sembrare impossibile, a maggior ragione se quei non vedenti li chiamiamo con il loro nome “ciechi assoluti di categoria B1”.
Così li definisce l'IBSA International Blind Sport Association (Associazione internazionale dello sport per ciechi) facente perte dell'IPC, per cui il prefisso “B” sta per “blindness”, ovvero cecità. A livello nazionale sport come il calcio a cinque per non vedenti, ma anche il torball, il goalball o il judo, trovano la loro struttura e organizzazione all'interno della FISPIC, Federazione Italiana Sport Paralimpici per ipovedenti e ciechi.