La palla sonora è uno dei progetti maturato per la necessità di dare lo strumento palla al calcio non vedenti ciechi assoluto. Quando nel 2009 le palle esistenti erano di due modelli, una di produzione dei carcerati brasiliani con un progetto sociale che consentì la divulgazione delle palle sonore gratuitamente in tutto il mondo, l’altra una palla divulgata in Italia. Entrambe avevano grandissimi limiti che impedivano lo sviluppo della tecnica dei giocatori e di conseguenza del gioco, quella brasiliana era durissima e molto fragile, mentre l’altra non era sferica, vale a dire che il rotolamento non era regolare e quindi quasi saltellava invece di rotolare. Pertanto di fronte a questo stato di fatto abbiamo deciso di avviare “il progetto palla Italia”. Individuato i fabbricanti migliori al mondo che risiedono in Pakistan si trattava di formulare il modello di sonaglio più performante in termini di resistenza, sonorità, morbidezza, sfericità e non ultimo il costo di produzione e vendita. Oltre gli spetti più strettamente riconducibili alla tecnica, una delle problematiche era la reperibilità e il costo che costringeva le squadre ad allenarsi con 2 o 3 cosa che incideva anche sulla crescita dei fondamentali individuali e di squadra. Si disegnava un modello del sonaglio, che avesse un diametro maggiore e una più ampia cassa acustica che consentisse un maggiore risultato sonoro. In occasione dell’europeo 2013 che organizzammo a Loano dopo molti campioni presentammo una prima versione. Solo nel 2015 si giungeva al versione definitiva